La settimana scorsa abbiamo raccontato la storia di un orologio importante, il Heuer Monaco , così come i grandi uomini che hanno fatto la sua storia. Questa settimana continueremo su questa dinamica e metteremo la luce su un altro pezzo emblematico: il cronografo Autavia, dallo stesso marchio svizzero.
Vintage è il nuovo nero ...
Devi aver notato in questa edizione di Baselworld 2017 che molti nomi importanti nell'industria dell'orologeria hanno rilanciato alcuni modelli iconici del passato in forma di riedizione. A quanto pare, l' annata è il nuovo nero ... e non possiamo dire che siamo delusi. Il riemaggio di Autavia a TAG Heuer è un buon esempio.
Perché l'interesse per questo orologio d'epoca in particolare?
Come spesso con orologi iconici, c'è di solito una grande storia e belle leggende che li hanno modellati. Il cronografo Autavia non fa eccezione . Anche se è stato prodotto nel 1962 come primo cronografo polso della casa, una prima versione è stata realmente creata molto prima nel 1930. Chiamato anche Autavia, un nome coniato da una contrazione delle parole AUTomobile e AVIAtion , il primo pezzo era destinato ad essere un orologio da cruscotto per le vetture da corsa e gli aerei. Come ha dimostrato il tempo, il cronografo Autavia sarà più associato al mondo delle corse automobilistiche che all'aviazione ... di gran lunga .
"L'orologio del pilota"
Infatti, i piloti di corsa famosi sono in gran parte responsabili delle leggende attorno a questo pezzo. Molti di questi rinomati piloti di Formula 1 hanno portato il cronografo mentre manovravano come artisti nei loro cockpit.
Il modello che vedete è il riferimento 2446, un Autavia della seconda generazione del 1968 e dotato di un "Compressor Case" e di un movimento Valjoux 72. (Se vuoi maggiori informazioni su questo pezzo, è lì .)
Non abbiamo bisogno di rilasciare una nuova Autavia TAG Heuer nel 2017 per innescare brividi per quella parte. Sono sicuro che come molti appassionati di orologi, che erano già punto dalla bellezza del passato, emblematico di un momento emozionante in cui i campioni della razza come Jo Siffert, Mario Andretti, Derek Bell e Jochen Rindt ci ha fatto sognare ... con la velocità . Un comune? Erano tutti vestiti cronografi Heuer, specificamente Autavia.
Dal momento che è molto difficile trovare questi cronografi vintage in ottime condizioni, è considerato un pezzo raro ed è altamente ricercato da collezionisti e dilettanti. Oltre alla sua rarità, forse uno dei motivi più importanti per la sua elevata domanda è il suo dono per evocare lo spirito degli incredibili piloti da corsa che lo hanno indossato. Una memoria storica vitale per gli appassionati di corsa.
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