In profondità: il cronografo del pulsante del Longines

Save

Mostrare un cronografo pulsometrico a un appassionato equivalente a tele trasportarlo ai tempi in cui questa complicazione era per eccellenza un strumento di misura professionale. Oggi, oltre i cent'anni dai primi esemplari, Longines propone il Pulsometro Chronograph un remake di uno dei suoi cronografi monopulsante da polso degli anni Venti che ora vi mostrerò insieme a qualche chicche. La Storia
Neppure un Saint-Imier sanno dire con esattezza quando è stato costruito il primo cronografo che calcola al volo le pulsazioni cardiache. Le prime tracce rimandano ad alcuni modelli da tasca realizzati agli inizi del XX secolo. Nel 1914 il catalogo ufficiale di fornitura riportava la seguente frase:

La divisione sphygmométrique adaptée au cadran pulsomètre permet la médecin de lire directement le nombre de battements per minuti del pouls de son paziente, après avoir compté seulement jusqu'à 30 pulsazioni.

Che tradotto: La scala pulsometrica adattata sul quadrante permette al medico di rilevare l'esatto numero di battiti al minuto del paziente dopo aver contato solo 30 pulsazioni.
Nota che una differenza di quanto spesso erroneamente riportata in giro, la scala sfigmometrica (parola inesistente) e pulsometrica sono in realtà la stessa cosa. Il significato etimologico del termine sfigmmetro, non riferito quindi allo strumento che serve a misurare la pressione venosa è: dal latino SPHYGMÓS (pulsazione, polso) MÉTRON (misura).
Ma ai tempi cosa significava uno strumento del genere? A giudicare da come si muovevano le case un'ottima opportunità commerciale. Il 1 aprile 1914 Longines depositò una richiesta di brevetto per una destinazione d'uso professionale del computo delle pulsazioni all'ufficio della proprietà intellettuale di Berna ricevendo la registrazione nel giugno 1915. In quella data è stato anche rilasciato un altro ostacolo per i "Cadrans pour montres de docteur" inoltrata il 24 aprile del 1914.

Save

Il Longines Pulsometro Chronograph 2015 - Quadrante laccato

Solo un anno prima il marchio svizzero aveva sviluppato il Calibro 13.33Z, una moto da 29 mm. Di diametro montato nel singolo pezzo un cronografo meccanico preciso a 1/5 di secondo dotato di contatore di 30 minuti e già a quei tempi pensato per essere montato in un modello da polso.
Tutto era pronto. Con loro loro speciali scala numerate il personale paramedico si serviva di questa tipologia di orologi per controllare la frequenza a gruppi di numerosi pazienti per volta.
La riedizione 2015
Apparso tra le novità Longines 2015 a Basilea, il Chronograph Pulsometro presenta una cassa da 40 mm con fianchi arrotondati che riprendono quelli del modello originale, ancora legati in forma ai fratelli maggiori. Anche le anse, diritte e inclinate verso il basso, seguono lo stesso stile. La corona attuale è più o meno delle stesse dimensioni dell'esemplare di riferimento, una ulteriore testimonianza che anche all'epoca questo Longines non nascondeva la mutazione in atto dell'orologio da pocket per prendere posizione al polso.

Save

Cronografo pulsanti anni 20

Il clou dell'estetica di questo segnatempo è il largo quadrante laccato bianco che riprende nei dettagli quello del cronografo medicale cui si ispira. Solo il datario, qui volutamente inserito solo per motivi pratici, ma relegato in una posizione che non disturba ne la vista nella grafica vintage, è una cosa più.
Le cifre dei numeri arabi Breguet, la scala dei secondi interni a chemin de fer, quella pulsometrica in rosso che dal nome all'orologio, e la scritta " GRADUÉ POUR 30 PULSAZIONI ", sono tutti al posto giusto. A completare l'atmosfera non mancano neppure le sempre affascinate, tanto da diventare uno standard, le lancette Breguet in acciaio azzurrato che, causa la poca luce che c'era in Baselworld dove ho scattato le foto in diretta, non si notano molto i toni blu. Sono come quelle presenti nel modello originale di cui quadrante era tra l'atro marcato Cuervo y Sobrinos, famosissimo marchio di gioielleria e orologeria, nato a L'Avana - Cuba - tra la fine del XIX secolo e operativo fino al Fidel. Il modello di riferimento è in oro ed è custodito al museo di Saint-Imier .
Il movimento con cronografo del remake è su base ETA. Sviluppato da Longines, ha un modulo di smistamento delle funzioni cronografiche su ruota a colonne con partenza, arresto e reset comandate da un unico pulsante coassiale alla corona di carica (cronografo monopulsante). Non manca due contatori complanari, dei piccoli secondi continui e dei 30 minuti, che possiamo già trovare in uno dei primi modelli storici di pocket (foto in alto), realizzato nel 1910 e animato da Calibro 19.173N. Esso era munito di cassa "cacciatore" - da caccia - che venuto sai prevede la corona di carica posizionata a 3 ore esattamente come in orologi da polso.
In pratica, come i suoi colleghi da tasca, questo crono è in grado di leggere la frequenza cardiaca effettiva dopo aver contato sempre e solo 30 pulsazioni. Il cinturino in pelle testa di moro è con un punto di vista e, salvo il disegno di una scaglia oggi è molto in voga, riprende quello in crocodile del suo mentore.
Numero di riferimento L2.801.4.23.2 / 4 il Il Longines Pulsometer Chronograph ha un prezzo di listino consigliato al pubblico di 3.470 Euro,visualizzare più orologi rolex e Rolex Daytona